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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Preghiera poesia di Rosario Tomarchio

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Padre nostro che sei nei cieli Insegnaci a essere figli Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, così in cielo, così in terra. Padre Nostro che sei nei cieli, insegnaci a fare la tua volontà così in cielo e così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano Padre nostro che sei nei cieli Ti ringrazio per il pane quotidiano che mi doni ogni giorno fa o signore che ogni persona su questa terra possa avere ogni giorno il pane quotidiano. Rimetti a   noi i nostri debiti, come noi rimettiamo ai nostri debitori Padre nostro che sei nei cieli, tu sai quanto ci viene difficile rimettere ai nostri debitori. Non c’indurre in tentazione Padre nostro che sei nei cieli, tu sai quanto siamo deboli, fragili   e nonostante le nostre buone intenzioni ricadiamo nel peccato e per questo ti chiediamo di aiutarci e non c’indurre in tentazione. Ma liberarci dal male Padre nostro che sei nei cieli Liberarci da ogni

Al gentilissimo Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Senatore Danilo Toninelli

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Oggetto: Segnalazione     In data odierna 23 luglio ’18 l’autostrada A18 in direzione verso Catania, già in primissima mattinata si trovava bloccata con lunghe file di automezzi a causa di caduta di un grosso albero su un camion. La rimozione del grosso albero che occupava le due corsie di marcia della suddetta autostrada in direzione Catania e alcuni rami occupavano il lato opposto della marcia, causava notevole disaggio a tutte quelle persone che si trovavano in autostrada per recarsi al posto di lavoro o altro. Per rendere bene l’idea del disaggio un autobus della Ferrovia Circumtnea partito da Randazzo alle ore 6:15 è arrivato a Catania con più di 5 ore di ritardo. Questo autobus viaggia sempre pieno di studenti   universitari e di lavoratori. Il problema di questa autostrada sono gli alberi cresciuti un po’ troppo in altezza e piantati un po’ troppo vicino al percorso dell’autostrada. Questi alberi un po’ troppo vicini e per la loro altezza sono soggetti a ess

All'amore poesia di Rosario Tomarchio

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Ogni   volta che in contro   i tuoi umidi occhi tenendoti per mano, il mio respiro si ferma e l’unica parola che so dire ti amo a ogni battito del tuo cuore. Ogni volta che incontro il tuo sorriso, un brivido, come un fulmine attraversa il mio corpo da mente a cuore e sulla sabbia scrivo il tuo nome e con un bacio aspetto il tuo ritorno nella mia mente, nel mio pensiero, nel mio corpo.

Coroncina della Divina Misericordia

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Dopo il segno di croce si recita il Padre Nostro, l’Ave Maria e il Credo Sui grani del Padre Nostro si prega: Eterno Padre, ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro Gesù Cristo. In espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui grani dell’Ave Maria si prega: Per la tua dolorosa passione. Abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per finire ripetere per tre volte l’invocazione: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale Abbi pietà di noi e del mondo intero .                  

La ginestra poesia di Rosario Tomarchio

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Passeggiando per le straduze di campagna del gigante fumante, con lo sguardo meravigliato e smarrito da tante bellezze. Incontro te ginestra, dal ramoscello verde e dal fior del color dell’oro. Se i fiori parlassero con te vorrei conversar, con te che ti aggrappi alla vita, dove l’uomo non oserebbe. Oh fior a me caro, di te l’illustre poeta, ha disegnato le rime che immortale ti hanno reso nei cuori di tanti poeti qual è il tuo segreto? Forse perché ti offri in ricordo di quel re? Sì ti offri per rendere gloria, e al ricordo gioioso si mescola alle lacrime amare versate in quel tempo lontano. Ti offri per ricordar un ingiustizia, che ancor oggi sanguina nel petto di tanti madri dal cuor spezzato da quel attimo che fu.      

Ricordando Santa Maria Goretti… Il testamento di Alessandro Serenelli

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"Sono vecchio di quasi 80 anni, prossimo a chiudere la mia giornata. Dando uno sguardo al passato, riconosco che nella mia giovinezza infilai una strada falsa: la via del male che mi condusse alla rovina. Vedevo attraverso la stampa, gli spettacoli e i cattivi esempi che la maggior parte dei giovani segue quella via, senza darsi pensiero: ed io pure non me ne preoccupai. Persone credenti e praticanti le avevo vicino a me, ma non ci badavo, accecato da una forza bruta che mi sospingeva per una strada cattiva. Consumai a vent'anni il delitto passionale, del quale oggi inorridisco al solo ricordo. Maria Goretti, ora Santa, fu l'Angelo buono che la Provvidenza aveva messo avanti ai miei passi. Ho impresse ancora nel cuore le sue parole di rimprovero e di perdono. Pregò per me, intercedette per me, suo uccisore. Seguirono trent'anni di prigione. Se non fossi stato minorenne, sarei stato

Dialogo Notturno poesia di Rosario Tomarchio

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Nelle prime ore della notte, mentre tutto tace tra un gioco di luci e ombre. Il pastore con il suo passo solitario e con il suo agire lento, quasi per non dar disturbo alla quiete natura. E dopo tanto andar trova riposo su un sasso. Guarda il cielo e interroga la luna con le parole dei poeti antichi.