Improvvisamente di Teresa Viola
Nota dell’editore
La scrittrice Teresa Viola con questa pubblicazione
dal titolo “Improvvisamente” si presenta per la prima volta al pubblico. L’opera si suddivide in tre brevi
raccolte formate da dieci sguardi ciascuna. Il libro in sé è breve proprio per
volontà della scrittrice nel non tediare il lettore.
Infatti, la scrittrice si
presenta e apre il libro della sua vita quasi improvvisamente, utilizzando il
gioco di parole del titolo che ci ha proposto, portando i lettori a dialogare
con lei.
A fare da cornice a questa
suggestiva situazione il bellissimo paesaggio dove l’autrice vive e passa il
suo tempo libero: l’Etna, il bellissimo mare di Taormina e la piccola frazione
Presa.
Presa, questo incantato
angolo di paradiso nel quale Teresa Viola si rifugia per trovare riposo e per
cercare ispirazioni per nuove idee. Questo piccolo borgo non solo diventa un
nido ideale dove trovare pace e tranquillità ma diventa anche scrittura in rima.
“Amarti non è un’impresa riesce subito facile. Ti
sei arresa dinanzi al solito vortice che ci travolge, il logorio della vita
quotidiana. Tu ci tendi le tue braccia e ci avviluppi come una madre ci
proteggi, infondendoci sicurezza e quiete.”
[da “A Presa”]
La seconda parte denominata “Possibilmente” ci
racconta il contatto dell’autrice con la natura e con il creato che la circonda
e con i valori più cari a lei come l’amicizia, il mare e lo stare insieme in
una tranquilla giornata trascorsa con la scampagnata.
“Ti abbatti violento con la tua forza tumultuosa,
nessuno avvicinarsi osa.
Il marinaio all’alba si era imbarcato, lo attende preoccupata
al molo la sua sposa.
La barca portava il nome di una santa, la medesima che
in questo istante invoca la sua sposa.”
[da “Il Mare”]
La terza e ultima parte,
“Resilienza”, si apre ai ricordi, alla nostalgia e alla purezza che si impone
con l’immagine della “culla” o della “Nevicata”. La poesia trova il suo culmine
nel seguire i passi della bella ballerina tanto da lasciare al lettore il
guardare attraverso le parole il delicato sforzo nell’esibire il suo
spettacolo.
“Ma il tuo volto è sempre radioso non dimostri il
tuo stile di vita molto faticoso e farraginoso. Ma quando appari al pubblico
per uno spettacolo l’applauso è strepitoso”
[da “Ballerina”].
L’editore
Rosario Tomarchio
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