Mario Coco ci fa da guida nella lunga cavalcata dei cinepanettoni
Ogni anno sbarcano in tutte le sale
cinematografiche, c'è chi ne parla male e chi invece riconosce ad alcuni titoli
del filone un notevole valore. Da qualche anno a questa parte li chiamiamo
"cinepanettoni", ma nel 1983 nessuno si sarebbe aspettato un tale
successo.
E' proprio "Vacanze di Natale" di
Carlo Vanzina il capostipite di una serie di film che giungono fino ai giorni
nostri con il futuro "Amici come prima", che rivedrà insieme gli
iconici Massimo Boldi e Christian De Sica.


I film di Natale di Oldoini sono segnanti. Si
passa da inquadrature leggiadre a Saint Moritz sulle note di "Only for
tonight" di Donna Mayer a piani sequenza in discoteche sfrenate con
Francesco Benigno che parla di Aids. In quegli anni prendono parte ai film di
Natale tantissimi artisti, da Nino Frassica ad Antonello Fassari, da Ornella
Muti a Flavio Bucci, ma anche la star hollywoodiana Carol Alt.
I Vanzina tornano ai cinepanettoni con
"SPQR" nel 1994. Per l'occasione ad interpretare il senatore Lucio
Cinico troviamo l'americano Leslie Nielsen. Da questo momento in poi De
Laurentiis, grazie alla potenza commerciale di questi film, può permettersi le
partecipazioni di divi stranieri. In "Vacanze di Natale 95", primo
film della serie diretto dal prolifico Neri Parenti, a condividere la scena con
Boldi e De Sica arriva Luke Perry. In "A spasso nel tempo" (1996) di
Vanzina è la volta del disneyano Dean Jones, fino a Cindy Crawford in
"Bodyguards" (2000).
Dopo i film corali "Paparazzi"
(1998) e "Tifosi" (1999) di Neri Parenti, i fratelli Vanzina rifanno
capolino e realizzano "Vacanze di Natale 2000", un ritorno alla
Cortina d'Ampezzo che rese celebre il loro cinema. Nel frattempo l'industria
cinematografica italiana cambia, ma i cinepanettoni continuano a rappresentare
un prodotto di sicuro successo. Neri Parenti dirige con mano sicura "Merry
Christmas", "Natale sul Nilo", "Natale in India",
"Christmas in Love" e "Natale a Miami", tutti campioni di incassi,
fino alla separazione della coppia Boldi-De Sica. Dal 2006 in poi l'inflazione
e la sovrabbondanza sono protagoniste dei nostri natali cinematografici. Escono
un film con Christian De Sica e un altro con Massimo Boldi. Nel 2012 si cambia
registro e Neri Parenti scrive un "movie-movie" come quelli che si
facevano negli anni '80. Realizza così "Colpi di Fulmine", film
attraverso cui entrano a far parte del filone anche Lillo e Greg.
Quando Christian De Sica e Neri Parenti si
staccano dalla Filmauro, i cinepanettoni diventano addirittura tre all'anno,
senza scordare l'esperimento "Babbo Natale non viene da Nord"
prodotto da Maria Grazia Cucinotta.
Mentre Lillo e Greg, tra il 2014 e il 2016,
vengono diretti da Volfango De Biasi in action-comedies scritte dallo stesso
regista con la brava Tiziana Martini, Boldi torna a lavorare con Neri Parenti e
De Sica con Fausto Brizzi, storico sceneggiatore dei cinepanettoni parentiani.
Lo scorso Natale sono usciti: "Natale da Chef" di Neri Parenti con
Massimo Boldi, "Poveri ma ricchissimi" di Fausto Brizzi con Christian
De Sica e "Super Vacanze di Natale" prodotto da De Laurentiis e
realizzato da Paolino Ruffini.
Quest'anno, distribuiti dalla Medusa Film, la
coppia torna in pace in "Amici come prima", diretto dallo stesso
Christian De Sica. Un'operazione commerciale sicura? Certo, ma c'è bisogno
anche di certe furbate per mettere in moto la macchina-cinema.
Mario Coco
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