Profumo di Sicilia poesia di Rosario Tomarchio


Cara terra con il profumo dei tuoi fiori mi abbagli

e nel grano in erba mi seduci.

Mi seduci come un’amante,

sensuale e dolce come le arance della mia amata terra,

e come un amante mi dai l’oro dei limoni e

 l’amaro della lontananza.

Terra amata, mi fai riposar

sotto lo sguardo benigno dell’Etna

e dal mare rinasco a nuova vita,

da quel mare fatto di storia d’uomini,

di pescatori e focosi amori.

Cara Sicilia, qui fui greco, arabo, spagnolo

cittadino del mondo e con

il profumo della mia amata

mi riscaldi l’anima.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

D’argilla e neve di Maria Pina Ciancio: una silloge che racconta la Basilicata

Intervista di Rosario Tomarchio al professor Salvatore Turiano

“Broadway di Giuggiole” di Mario Coco.