Il corpo di San Gerardo pellegrino al Santuario di San Gerardo


La frazione "San Gerardo", fa parte del Comune di Piedimonte Etneo situato alle falde dell'Etna in  provincia di  Catania. La denominazione San Gerardo, dove oggi sorge il Santuario, sostituisce "l'antico" nome della contrada Millicucco. Tale sostituzione si deve ad una signora del luogo, Donna Menica Mazza che, trovata  un' immaginetta del taumaturgo di Majella , chiede la propria guarigione al Santo ed ottenutala racconta ai suoi concittadini e al clero delle visioni celesti avute e dei miracoli operati da San Gerardo.

Donna Menica raccoglie andando di casa in casa in tutti i Paesi del circondario.La prima chiesetta, sorta su terreno, ceduto, gratuitamente, dalla Mazza stessa fu benedetta dall'arciprete Cannavò Rosario il 3 Settembre del 1928. Da allora tutte le domeniche e il l 6 di ogni mese si celebrano le Sante Messe; la piccola chiesetta non è più in grado di accogliere le folle dei devoti, ed è così che si pensa a costruire una Chiesa più grande nell'immediata vicinanza. Sul progetto dell'ingegner Vicari di  Acireale si dà inizio ai lavori per la nuova chiesa che viene ultimata e benedetta il 31 Agosto 1941 dal Vescovo della Diocesi di Acireale Mons. Salvatore Russo che la erige a parrocchia. Successivamente il vescovo di Acireale Monsignor Gristina, accogliendo la richiesta dei numerosi fedeli, il 16 Giugno del 2000 alle ore 18:00 con una solenne funzione eleva a santuario la Chiesa di San Gerardo. Nello stesso giorno viene benedetto il centro di accoglienza pellegrini dove è stata posta la statua della Madonna del sorriso.  

 San Gerardo Maiella nasce a Muro Lucano il 6 aprile del 1726 e muore i giovane età il 16 ottobre a Materdomini nel 1755. Gerardo era un religioso della Congregazione del Santissimo Redentore. Fu elevato agli onori dell’altare da Papa Pio X nel 1904

Nel mese di Aprile 2019 il corpo del Santo sarà pellegrino nel comune di Piedimonte Etneo e precisamente nel santuario a lui dedicato. Il lieto annuncio è stato dato dal Don Mario durante la festa in onore del Santo  

     

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