All’amica poesia di Rosario Tomarchio


Che gran dolore

Vederti nel letto dolorante.

Fanciulla dimmi ora

chi ti guarirà le ferrite dell’anima?

Ora che sei  fragile come una foglia

Portata via dal vento,

indifesa come un tenero fiore

delle prime luci del mattino.

Non temer fanciulla, nel silenzio

Veglio su di te

Giorno e notte.

Il mio ringraziamento il tuo sorriso   

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