Incubo di una vita spezzata poesia di Rosario Tomarchio


Un rumore assordante,

grida di gente si confondono

con la serena e le luci

degli angeli della strada.

E tu povero arrivi lì

e tutte le speranze

crollano come un castello di sabbia.

E grande il tuo dolore,

le gambe ti cedono

e smarrito guardi il cielo

dove il tuo ragazzo ora riposa

e trovi sola la forza di urlare

il suo nome al vento.

Quando scende la notte

hai paura di sognare

quell’incubo che lo ha strappato

via. E nel silenzio della gente

una lacrima disegna

il tuo volto doloroso

mentre in cielo,

una stella illumina

 i tuoi passi per la via

del dolore.

   

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