Uscire da quel mondo di Salvatore Turiano – commento di Mariagrazia Coco
“Nel mito dell’araba fenice, l’uccello rosso, rinasce dalle
sue ceneri. Una metafora antica quanto l’uomo. Il significato risiede nel
rinnovo della vita.
I nostri due protagonisti, nel considerare, forse, che nulla
finisce, ma che ogni cosa si trasforma, assumendo aspetti nuovi e diversi,
ritenevano di rincorrere un cambiamento di vita, anche nella consapevolezza di
un dissentire dalle regole, che avrebbe in loro causato conseguenze assai
perniciose.”
Commento al testo
Tempo e spazio si intrecciano, tra tradizione e novità in
questo romanzo di Salvatore Turiano. Tempo e spazio, due coordinate di misura
imprescindibili, si incontrano e si scontrano: un tempo che si affaccia al
presente, stimolato da nuovi impulsi e con voglia di rivalsa, uno spazio che
vuole scardinare la gabbia in cui è rinchiuso.
Salvatore Turiano ci regala una riflessione profonda, che
ricorda il gusto agrodolce di una terra con ricordi amari, ma con voglia di
rivalsa.
Mariagrazia Coco
Biografia di Salvatore Turiano
Salvatore Turiano, già docente di Materie letterarie, ha
pubblicato le seguenti opere: I Voces, storia di una famiglia. Emigrammo in
Australia; Da Belvedere a Piedimonte indagine socio economico; Mariano Salluzzo, garibaldino, medico di
Bixio, amico di Verga.
Ha collaborato a lungo con il settimanale “Il Gazzettino di
Giarre”. Ha curato la stampa di testi di storia e poesia. Ha pubblicato il
romanzo Il Matrimonio di Mara.
Per acquistare il romanzo Uscire da quel mondo inviare un email a: info@tomarchioeditore.it
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