L’attesa poesia di Rosario Tomarchio
Vorrei guardarti negli occhi
per imparare l’arte dell’attesa.
L’attesa ha un profumo del mosto,
del primo olio dalla spremitura delle olive,
del grano che si raccoglie per diventare pane.
L’attesa ha il rumore di una foglia che cade,
della pioggia che bagna la terra,
del primo bacio sospirato.
L’attesa ha il silenzio
del battito del cuore, mentre attendi il sì
che ti cambia la vita,
la carezza che ti riscalda
e di una emozione che ti fa sorridere e alzare gli occhi al
cielo.
L’attesa ha il suono del ticchettio dell’orologio e del
fischio del treno.
L’attesa ha il suono del campanello e ti ritrovi una persona
che pensavi di aver perso.
L’attesa è voce del verbo amare
perché solo sapendo amare
i può imparare il dono di saper attendere il dono della vita.
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